Moralmente, direi di no.......ma umanamente, sì.
Vasta e varia è la scena in cui prende forma un tradimento.
Ci sono situazioni complicate e sgradevoli nella vita di una coppia.....e tendono quasi sempre ad trascinarsi per tempi lunghissimi, invece di venir affrontate con obiettività e decisione.
Questo, crea il terreno perché l'amore si accartocci, come una pianta che non ha più acqua. E se l'acqua che serve a quella pianta emotiva giunge da altrove.....il danno è fatto.
Il tradimento è in atto, o sulla via di essere consumato.
Il punto è che, nelle coppie, bisognerebbe essere un po' più onesti. Con sé stessi, e verso il partner.
Se il sentimento scema, bisognerebbe ammetterlo. Non far finta che vada tutto bene.
Se l'intesa sessuale si è esaurita, bisogna prenderne atto. Non privare il partner dell'intimità ad oltranza, e pretendere pure che gli/le vada bene.
Se comincia ad esserci insofferenza nella quotidianità, non si può impostare il rapporto sulla reciproca indifferenza, o peggio, sul continuo punzecchiarsi e tirarsi stilettate.
Ci sono MILIONI di persone che vivono una vita di coppia arida e statica, come quella che ho descritto.
Ed hanno tutte un cuore che batte, ancora.
Come non contemplare la possibilità che il tradimento arrivi, prima o poi?
L'amore, come la vita, è difficile che si faccia ingabbiare.....anche se lo incateni, lo privi del nutrimento, e lo mortifichi, spesso trova il modo di sciogliersi dai ferri......ed evadere.
E si ritrova libero, e galeotto, senza sapere nemmeno lui come ha fatto.
Fatto sta che lo ha fatto. E' cosa ormai compiuta.
Con tutto quel che ne consegue....
Ovviamente, quanto ho esposto sopra non comprende il tradimento per capriccio, per vanità, per superficialità, o perché "ogni lasciata è persa".
Io ho parlato di tutt'altro, mentre queste qui......non sono cose che mi sento di poter giustificare